Nella mattinata del 3 dicembre 2021 la Sezione ANFI Torino, con una rappresentanza del Direttivo e di Volontari della collaterale ODV, ha proceduto alla consegna di oltre tre quintali di tappi di bottiglia raccolti a cura degli Associati che sono stati destinati all’Associazione “LA MADONNINA Onlus” di Candiolo (TO).
L’attività, che rientra tra quelle deliberate dal Consiglio di Sezione, ci consente di essere partecipi e vicini al progetto “accoglienza” che l’Associazione La Madonnina si è prefisso da lungo tempo.
La struttura, nasce dall’idea di Don Carlo Chiorenzo Cappellano presso l’IRCCS e Parroco di Candiolo, da sempre vicino ai malati di cancro. Lo scopo primario era quello di destinarla a “Casa di accoglienza per parenti e malati in cura o in degenza. La costruzione, iniziata nel 2004 è stata ultimata nel 2007, risulta essere costituita da cucine, lavanderia e stireria, un refettorio, una sala biblioteca, un giardino esterno e da 27 camere composte da 2 letti cadauna con servizi igienici interni.
Ad oggi, sono in corso di realizzazione altre 19 camere, un nuovo refettorio, delle nuove cucine e un salone multimediale. L’intento è quello di coinvolgere non solo i parenti ma anche gli amici degli ammalati, affinché attraverso momenti di aggregazione e di condivisione, la vicinanza possa contribuire a dare un senso diverso alla malattia che di per sé oltre ad essere debilitante fisicamente incide sulla qualità relazionale ed emotiva della vita degli ammalati e dei familiari con scompensi a carattere psicologico.
In periodi antecedenti al covid-19, gli accessi registrati risultano essere di circa 1.200 al mese, ad oggi data la criticità pandemica in atto, i pernottamenti si aggirano tra i 500 ed i 600 mensili: resta sempre un numero alquanto significativo.
L’eccellenza della struttura non è solo oggettiva ma ampiamente anche soggettiva, infatti, tutto il personale che è costituito da circa 150 addetti, tutti “volontari”. L’organizzazione è per gruppi, tra cui: economia, segreteria diurna, segreteria notturna, autisti per trasferire i malati da e verso le strutture ospedaliere per le terapie, manutenzione, giardinieri, raccolta e smistamento tappi, pulizie, stiratrici e gruppo feste e bomboniere per l’organizzazione e la gestione dei regali solidali. Ogni gruppo ha un proprio capo-gruppo di riferimento che a sua volta fa capo alla “Responsabile della struttura”, la Sig.ra Maria Ester Bellotti che svolge con dovizia, passione ed altruismo il compito a lei assegnato a far data dal 2007.
Ed è stata proprio lei a riceverci il 3 dicembre, ringraziandoci per il nostro contributo solidale espresso attraverso la consegna dei tappi, ci ha fatto da cicerone ed ha condiviso con noi il pensiero che “… se gli occhi vedono, il cervello ed il cuore registrano le emozioni il cui apprendimento si concretizza nel fare a favore di chi ha bisogno …” ed è su questo pensiero condiviso che giunti ai saluti, ci ha consegnato una statuetta de “La Madonnina” avente quale base una pietra, aggiungendo: “… alla prima visita è nostro solito consegnare una statuetta, affinché la pietra che la sorregge possa essere per voi come la prima pietra che ci ha spinto e portati a realizzare questa struttura…”
Onorati dell’attenzione, ci siamo ripromessi con Maria Ester, di vederci ancora con l’intento di proseguire il nostro sostegno con contributi possibili, già partendo anche dalla sola raccolta dei tappi.
Cari soci e Socie, cosa aggiungere di più se non: da domani riprendiamo la nuova raccolta, possibilmente più intensa possibile al fine di essere anche noi vicini non solo all’Associazione La Madonnina Onlus di Candiolo, ma soprattutto al bisogno atteso e da soddisfare, di chi affetto da malattie degenerative e significative possa sentirsi meno solo e sostenuto anche da noi Associati A.N.F.I.
In allegato alcune immagini fotografiche che testimoniano il momento.
Lgt. (c.a.) Cav. Dott. Pietro Tranchitella